Piove di Sacco. Lavori in piazza, il locale costretto a chiudere: «Serrande giù da dicembre e non abbiamo nessuna notizia di quando potremo riaprire»

Lunedì 4 Marzo 2024 di Nicola Benvenuti
Piove di Sacco. Lavori in piazza, il locale costretto a chiudere

PIOVE DI SACCO (PADOVA) - Ricorrono i vent'anni dall'apertura del bar, ma il locale è forzatamente chiuso a causa dei lavori in corso per ristrutturare la piazza, con annesse polemiche e accuse di scarsa attenzione alle attività commerciali del centro cittadino.

Il vicesindaco però replica spiegandone le ragioni. È quanto sta avvenendo a Piove di Sacco, dove da novembre è chiuso piazzale Serenissima e da poco dopo anche via Marcato, su cui affaccia un noto locale.


BOTTA E RISPOSTA
«Abbiamo aperto l'1 marzo 2004, ora però siamo chiusi da dicembre e non abbiamo nessuna notizia di quando potremo riaprire» hanno scritto i titolari. E a seguire sono piovute dalla comunità una serie di prese di posizione critiche verso il Comune, che hanno mosso Davide Gianella a fare alcune precisazioni. «È un lavoro che costa 2,2 milioni di euro su un'area vincolata dalla Sovrintendenza, è stato ovviamente pensato e progettato con cura, nonché continuamente seguito spiega il vicesindaco che ha la delega ai Lavori pubblici . Contemporaneamente sono attivi i cantieri di tre nuove scuole, di asfaltature, di alloggi per anziani autosufficienti per oltre 15 milioni. Non si poteva eseguire il lavoro in due stralci, sia perché il cofinanziamento di 500mila euro ha scadenze che non coincidono con i tempi di più cantieri, sia perché avrebbero fatto lievitare i costi a 3,4 milioni».
Gianella annuncia che «si sta predisponendo una delibera di Giunta per prevedere un meccanismo compensativo nei limiti che le norme consentono. Comprendo che quando ci sono disagi, imprevisti o situazioni che non dipendono da sé stessi, chi ha una partita Iva ci rimette. Nei due anni di malattia nonostante i costi corressero io non lavoravo e ho pure rischiato la pelle».


GLI SVILUPPI
«A breve via Marcato sarà pavimentata e per piazzale Serenissima è questione di pochi mesi. L'intervento è di riqualificazione complessiva, con scavi importanti, perché non si voleva asfaltare il vecchio piazzale ma rendere tutta l'area un biglietto da visita importante e unico, mettendoci le mani una volta per tutte prosegue . Via Marcato è stata sventrata, sostituiti tutti i sottoservizi, chiusa con getto di cemento in un mese e mezzo. È chiaro che se si finisce prima si apre prima, ma tutto ha i suoi tempi, anche il terreno per consolidarsi».
Gianella prosegue rivelando che «siamo in anticipo sul cronoprogramma grazie a un gran lavoro di squadra tra tecnici, progettista, uffici e ditta. Scegliere è difficile, governare per disegnare il miglior futuro (o provarci per lo meno) ancora di più». E in risposta alle numerose accuse di scarsa attenzione per il commercio cittadino richiama i dati della Camera di commercio, secondo i quali Piove è il primo comune dopo Padova quanto a investimenti in commercio. Gianella conclude con una puntata polemica: «Uso le parole di mia nonna, "Coe ciacoe no se impasta e fritoe". Per decenni ci sono state situazioni per vari motivi lasciate ferme, noi abbiamo trovato la strada dei finanziamenti Pnnr: certo si poteva fare meglio, ma coi fatti, non coe ciacoe».

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