Intifada studentesca, le tende per Gaza occupano il Bo: «Fermiamo il massacro»

Venerdì 10 Maggio 2024
L'occupazione del Bo, gli studenti preparano le tende

PADOVA - Dopo Bologna, Roma, Napoli e Palermo anche Padova si aggiunge all’Intifada studentesca in Italia, come altre Università faranno in queste ore. Studenti e studentesse hanno scelto di seguire l’esempio dei campus statunitensi, occupando Palazzo Bo per ottenere il boicottaggio accademico al Senato Accademico del 14 maggio. 

«L’ingresso dell’esercito israeliano a Rafah, che segna l’avvio della fase finale del genocidio, deve spingerci a dare tutto quello che possiamo per fare pressione sulle università e sul governo.

Ora è il momento di scendere in piazza per fermare concretamente il massacro». Così uno degli studenti che si prepara a trascorrere la notte in accampata. «Il sistema coloniale israeliano - afferma-  può essere fermato solo con un boicottaggio totale, come è stato fatto per il Sud Africa. Perciò pretendiamo la risoluzione immediata di tutti gli accordi con atenei e aziende ubicate in Israele, oltre che gli accordi con aziende che sono direttamente complici del genocidio in corso come Eni e Leonardo. Le università italiane devono denunciare l'aggressione militare israeliana in corso nella Striscia di Gaza, esprimere solidarietà alla popolazione palestinese e fornire assistenza con tutti i mezzi possibili per sostenere le comunità accademiche e tutte le persone colpite».

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La protesta mira alle radici del supporto occidentale ad Israele, con gli studenti che invitano ad unirsi a loro chiunque voglia opporsi alle politiche di guerra del governo Meloni. «Dalle università rilanciamo l’appello alla mobilitazione in ogni settore. L’Italia, già a capo della missione Aspides in Mar Rosso e base logistica militare importante per la Nato, deve annullare l'Accordo di Cooperazione con Israele nel campo della Ricerca e dello Sviluppo Industriale, Scientifico e Tecnologico. Al Mur chiediamo anche l'istituzione di un fondo per finanziare misure di sostegno per studenti, ricercatori e docenti palestinesi affinché possano continuare a svolgere la propria attività accademica presso enti di ricerca italiani».

Le tende rimarranno a Palazzo Bo almeno fino a mercoledì 15, data di anniversario della Nakba del 1948, con l’obiettivo di continuare e allargare la mobilitazione finché le richieste degli studenti non saranno soddisfatte. Gli studenti chiedono che a tali richieste l'Università risponda durante la seduta del Senato accademico di martedì 14.

Ultimo aggiornamento: 16:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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