PADOVA - In provincia di Padova nel 2023 le imprese hanno previsto 87.220 assunzioni programmate. Un dato che segnala un trend positivo per l'occupazione, con un forte domanda di lavoro. Domanda che tuttavia si scontra pesantemente con l'estrema difficoltà nel reperire figure professionali specializzate in molti settori.
L'ANALISI
Ad analizzare il fenomeno è il Bollettino annuale 2023 del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal e commentato dalla Camera di commercio padovana. «I dati - precisa Antonio Santocono, presidente della Camera di commercio - confermano il trend positivo dell'occupazione, ma richiamano l'attenzione sulla preoccupante crescita del gap fra domanda e offerta di lavoro. Le posizioni lavorative di difficile reperimento hanno ormai superato la "soglia psicologica" del 50%. Un nodo che riguarda moltissimi settori». Se negli anni scorsi infatti il problema di trovare personale specializzato riguardava soprattutto i settori dell'informatica e dell'elettronica, oggi a viverlo con maggior acutezza sono le costruzioni e le industrie metallurgiche. «La figura dell'operaio specializzato è diventata ormai difficile da reperire in quasi tre casi su quattro - prosegue Santocono -. Dall'indagine arriva anche una conferma della domanda di competenze che arriva dalle imprese, orientate in modo sempre più deciso alla ricerca di profili con un diploma Its (Istituto tecnico superiore, ndr), nel 71% dei casi introvabili. Come Camera di commercio abbiamo deciso di investire in modo significativo nello sviluppo di questi percorsi anche attraverso bandi dedicati per il finanziamento di borse di studio».
I NUMERI
Delle 87.220 assunzioni che erano state programmate lo scorso anno il maggior numero di richieste di personale ha riguardato il commercio (13.360 entrate), seguito dai servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici (13.270), dagli altri servizi (7.330), dai servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (6.760) e dalle costruzioni (6.200). Tra le figure professionali richieste emergono quelle legate al turismo: oltre 11mila assunzioni, che per le imprese risultano di difficile reperimento per il 54% dei casi. Sono richieste anche figure legate alla vendita (6mila entrate, un terzo di difficile reperimento), personale non qualificato nei servizi di pulizia (5,7mila, 36% di difficile reperimento). Nel complesso le figure professionali ricercate risultano di difficile reperimento nel 51,1% dei casi. La difficoltà è legata per il 33% ad una mancanza di candidati mentre per il 13% ad una preparazione inadeguata.