Telecamere installate nel bar per controllare i dipendenti: titolare stangato con una multa di 9mila euro

Lunedì 29 Aprile 2024 di Eugenio Garzotto
Telecamere installate nel bar per controllare i dipendenti

ESTE (PADOVA) - Aveva installato delle videocamere di sorveglianza nel proprio locale, ma non per controllare eventuali movimenti sospetti o per la sicurezza dei clienti, né tantomeno per evitare brutte soprese all'esterno dell'esercizio pubblico. Non si era fatto il minimo scrupolo di piazzare i dispositivi di ripresa allo scopo di seguire a distanza il lavoro dei suoi dipendenti. Tutto questo in barba alla legge e alla correttezza professionale. Non solo. Non aveva neppure provveduto ad assicurare gli addetti alle emergenze al fine di garantirli dalle conseguenze di possibili incidenti nel caso fossero stati costretti a intervenire.


Tutti comportamenti che al titolare di un locale di Este sono costati la salatissima ammenda di 9.000 euro

È stato questo l'esito più importante di un servizio coordinato di controllo effettuato dai carabinieri della locale compagnia nella serata fra sabato e ieri.

Un'attività che i militari dell'Arma hanno svolto in collaborazione con i colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Padova. Quando gli uomini in divisa si sono presentati nel locale per eseguire una serie di approfonditi accertamenti, riguardanti soprattutto le misure di sicurezza previste dalla normativa e la posizione lavorativa e contributiva dei dipendenti, non hanno impiegato molto tempo ad accorgersi che le telecamere di videocontrollo erano attivate per scopi totalmente differenti da quelli consueti. In buona sostanza, servivano per effettuare un vero e proprio monitoraggio di chi stava lavorando. Il successivo accertamento della mancata copertura assicurativa di chi aveva il compito di intervenire in caso di problemi non ha fatto altro che aggravare la posizione del titolare del pubblico esercizio. Il servizio coordinato, oltre al territorio di Este, ha interessato anche i Comuni di Montagnana e Borgo Veneto. I militari dell'Arma hanno inoltre denunciato alla Procura della Repubblica cinque persone "pizzicate" al volante in stato di ebbrezza, con il conseguente ritiro del documento di guida, e ne hanno segnalate altre quattro alla Prefettura di Padova in quanto consumatori abituali di sostanze stupefacenti.


Nel corso dell'operazione sono state identificate una trentina di persone, controllati cinquantadue veicoli e due esercizi pubblici, tre soggetti sottoposti a obblighi di legge, segnalate in stato di libertà altre sei persone ed elevate una serie di sanzioni di carattere amministrativo per violazioni del Codice della Strada. Il servizio coordinato di controllo è stato disposto con il preciso obiettivo di contrastare i comportamenti eccessivi, soprattutto fra i giovani, che sono conseguenza delle oramai abituali "movide".

Ultimo aggiornamento: 12:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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