PADOVA - Domenica 11 febbraio torna in Prato della Valle il Carnevale, la festa più allegra e divertente dell'anno. Le statue dell'Isola Memmia saranno ancora una volta testimoni della grande parata dei carri allegorici che prenderà ufficialmente il via alle 14.30 dal lobo di Santa Giustina. Organizzata dall'amministrazione comunale, la sfilata vedrà la partecipazione di dieci fantastici carri. Progettati e realizzati da volontari di alcune associazioni, parrocchie ed enti di promozione territoriale in provincia di Padova e Venezia, compiranno almeno due giri a passo d'uomo dell'anello esterno all'isola Memmia, preceduti da tanta musica e centinaia di ballerini e figuranti in costume.
PUNTO DI RIFERIMENTO
«La sfilata dei carri in Prato è un appuntamento sempre più atteso e partecipato, ormai punto di riferimento per i migliori carristi del territorio, oltre che per cittadini e visitatori che sono in costante aumento - ha spiegato ieri l'assessore ai Grandi eventi Antonio Bressa - Questo evento si inserisce nel solco del nostro lavoro per una città viva e in grado di richiamare persone e grande attenzione da oltre i confini, generando un conseguente indotto economico per tutte le nostre attività commerciali».
«Si tratta anche di un'altra occasione che valorizza la splendida cornice di Prato della Valle, che quest'anno sarà protagonista di molti grandi eventi, quelli tradizionali e nuovi appuntamenti come ad esempio il Giro d'Italia in primavera - ha aggiunto l'esponente del Partito democratico - Nelle prossime settimane sveleremo tutti i dettagli sull'organizzazione di questa grande giornata di festa per tutta la città». Non è escluso che in occasione del carnevale, che si concluderà il prossimo 13 febbraio, vengano organizzati altri eventi che andranno ad affiancare la grande manifestazione che si terrà in Prato della Valle. Anche l'anno scorso i carri che avevano sfilato in Prato della Valle erano stati dieci, ispirati a diversi temi: dai cartoon dedicati aella Pantera Rosa e all'ispettore Clouseau, all'amore, a riferimenti più "impegnati" come l'ecologia o il concetto di tempo. Oltre 550 coloratissimi figuranti in maschera si erano mossi a ritmo di musica dando vita a splendide coreografie, mentre sul grande motorhome a due livelli allestito di fronte al Foro Boario, dj Scott aveva fatto da intrattenitore e maestro di cerimonie. Sempre nel 2023, in concomitanza con i festeggiamenti del Carnevale, la Rari Nantes Patavium, storico circolo remiero fondato nel 1905, aveva allestito una vogata in maschera.