Scarpe lasciate sulla porta a ruba,
ma i ladri stavolta sono le volpi

Lunedì 23 Novembre 2015
Scarpe lasciate sulla porta a ruba, ma i ladri stavolta sono le volpi
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CANALE D'AGORDO - Allarme furti a Canale, nel mirino le frazioni di Feder e Colmean: ma questa volta i ladri, almeno quelli bipedi, non c’entrano e anche la refurtiva è particolare. Nè soldi, nè gioielli, ma scarpe. Sì, scarpe, preferibilmente usate e meglio ancora se lasciate all’esterno delle abitazioni, come si usa per evitare di sporcare i pavimenti all’interno. Gli autori, anzi le autrici, delle ruberie, ormai non più casi isolati, ma autentiche razzie ripetute, alcune volpi che si aggirano nei boschi attorno al paese attratte dalle calzature degli umani a tal punto da avvicinarsi a tettoie e piccole rimesse per azzannarle e farle sparire. I tipi preferiti sono gli scarponi da montagna, ma non disdegnano vecchie paia usate per i lavori nell’orto.

Ne sa qualcosa Sandro Scardanzan titolare del ristorante Al Tabià di Feder che dal suo osservatorio privilegiato sente e ascolta il racconto degli avventori: «Le volpi hanno rubato come professionisti del crimine: basta lasciare una notte le scarpe fuori dalla porta e alla mattina sei quasi sicuro di non trovarle più. È già da un po’ che questi episodi si verificano, poi ogni tanto in qualche punto del bosco il bottino riaffiora».

Le scarpe rubate in pratica vengono portate dalle volpi lontano dalle case e poi abbandonate nel fitto delle abetaie destando la sorpresa curiosità di chi le rintraccia e magari non sa delle precedenti sparizioni. Doppia sorpresa quando il modello trovato è di un marchio tecnico, magari costoso.
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