Volodymr Zelensky ha annullato a sorpresa la sua partecipazione ad un incontro virtuale con i senatori americani per perorare la causa degli aiuti all'Ucraina. «È successo qualcosa all'ultimo minuto», sono state le criptiche parole del leader della maggioranza democratica al Senato, Chuck Schumer, lo stesso che aveva annunciato il ritorno a Washington, se pure tramite uno schermo, del leader di Kiev.
Zelensky, perché ha cancellato l'incontro? Le motivazioni
I motivi per il quali Zelensky sia stato costretto a cancellare l'incontro possono essere diversi.
Il momento delicato per Kiev
È possibile che siano stati proprio gli esiti di questi colloqui a dissuadere il presidente ucraino e a fargli cambiare programma. D'altronde il momento non potrebbe essere più delicato con il Congresso spaccato sugli aiuti a Kiev e l'allarme della Casa Bianca sul rischio che, senza i fondi Usa, la Russia di Vladimir Putin prevarrà e porterà le sue mire espansionistiche nel resto d'Europa. L'idea di Biden di inserire nel nuovo pacchetto anche gli aiuti a Israele e immigrazione per aggirare l'opposizione dei repubblicani si sta rivelando inefficace. Da una parte, i repubblicani della Camera vogliono usare gli aiuti all'Ucraina come merce di scambio per introdurre misure anti-immigrati sempre più dure. Dall'altra, i democratici non accetteranno mai di votare una legge che prevede una quasi totale chiusura delle frontiere meridionali. Non solo, ci sono divisioni anche all'interno del Grand old party tra chi, come il leader della minoranza al Senato Mitch McConnell, vuole continuare a sostenere Zelensky e chi, come il trumpiano Matt Gaetz, ritiene che, in nome del principio dell'America First, il denaro destinato a Kiev debba essere reindirizzato sulle emergenze interne e accusa l'Europa di essersi adagiata sugli allori americani.