La nonna che ormai da sette anni ha preso l'abitudine di chiedere alla propria famiglia di pagare per partecipare alla cena di Natale che ospita in casa sua, quest'anno ha persino alzato i prezzi.
Le tariffe
L'anno scorso ha chiesto ai suoi due figli 15 sterline, mentre le sue tre figlie hanno pagato solo 10 sterline perché lavoravano solo part-time. I suoi quattro nipoti sopra i cinque anni hanno contribuito con £ 5 ciascuno e ai due sotto i cinque anni è stato chiesto £ 2,50. Caroline, di Fairwater, ha dichiarato a BBC Radio 5 Live: «Ho aumentato i prezzi delle ragazze di £ 2 perché ho ricevuto un po' di critiche da parte di persone che dicevano che ero sessista - non che io badi troppo all'opinione pubblica. Ma non sono sicura che riuscirò a coprire i costi nonostante l'aumento».
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Il menu
La nonna ha detto che far pagare tutti gli invitati è una «lezione importante per i bambini» per imparare a conoscere i soldi e a come essere parsimoniosi. La quota comprende i pasti dalla vigilia di Natale al Santo Stefano. Il menù della Viglia prevede un mini buffet di panini, per il pranzo di Natale tacchino o arrosto alle noci, con tutti i contorni tipici e una scelta di quattro dessert. A Santo Stefano, invece, un buffet completo. Caroline sostiene che questo è «un buon rapporto qualità-prezzo» e insiste nel voler rendere i pasti il più convenienti possibile.