La guerra nei cieli continua. Questa volta i protagonisti sono due: da una parte un'aereo da caccia russo, dall'altra un velivolo da guerra statunitense in Siria.
Nel dettaglio, i funzionari statunitensi affermano che il caccia russo è volato molto vicino a un aereo di sorveglianza statunitense sopra la Siria, costringendolo ad attraversare la scia turbolenta e mettendo in pericolo la vita dei quattro membri dell'equipaggio americano.
Cosa è successo
I funzionari hanno detto che l'incidente, avvenuto poco prima di mezzogiorno di domenica scorsa, ha rappresentato un'escalation significativa in quella che è stata una serie di episodi tra aerei statunitensi e russi in Siria nelle ultime settimane. «L'intercettazione del Su-35 russo ha impedito all'equipaggio statunitense di operare in sicurezza con il proprio velivolo MC-12», hanno dichiarato gli ufficiali, definendolo «un nuovo livello di comportamento non sicuro» che potrebbe causare incidenti o perdite di vite umane.
Nelle ultime settimane, i caccia russi hanno ripetutamente infastidito i droni MQ-9 degli Stati Uniti, ma l'ultimo incidente ha destato allarme perché ha messo in pericolo le vite americane.
🇷🇺 #Russian SU-35 aircraft once again harassed 🇺🇸 #US MQ-9 Reaper drones over #Syria Friday, the US Air Force have said. pic.twitter.com/8sItTqMzGB
— Resonant News🌍 (@Resonant_News) July 9, 2023
Gli ufficiali, sotto forma anonima, non hanno voluto dire quanto il jet russo si sia avvicinato all'aereo da guerra statunitense. L'MC-12, un bimotore turboelica utilizzato abitualmente dalle forze per le operazioni speciali, stava effettuando operazioni di sorveglianza a sostegno delle operazioni contro i gruppi dello Stato Islamico in Siria.