Autunno, tempo di nuove sfide e il corpo necessita di una sferzata di energia in più.
Il must del momento per la tonificazione e la remise en forme si chiama Body Combat, ma nonostante il nome non ha nulla di “combattente”, se non la volontà di liberare la grinta interiore, beneficiando di un allenamento dinamico e divertente.
Cult fra le star di Hollywood, il Body Combat consiste in una serie di sequenze di esercizi aerobici miscelati con facili sequenze ispirate alle arti marziali e al pugilato, praticate a suon di musica, che potenziano resistenza e forza, agevolando il processo di combustione dei grassi in eccesso. La musica accompagna i movimenti favorendo il rilascio della serotonina, processo che contribuisce ad alleviare ansia e depressione tipiche dei mesi autunnali. In questo contesto, calci e pugni sferrati a corpo libero diventano una forma di fitness, molto diversa dai classici sport di combattimento.
L’OBIETTIVO
Lo scopo finale è tonificare e dimagrire, senza affrontare avversari, ma riscoprendo il potenziale di energia dentro di sé. Come spiega Veronica Di Cesare, personal coach e fitness trainer, «il vantaggio del Body Combat è che in nemmeno un’ora di lezione assicura un ottimo dispendio calorico, è un eccellente training cardiovascolare e cardiorespiratorio, ma è altrettanto efficace per allenare muscoli e articolazioni, poiché fa muovere tutto il corpo». «La lezione – prosegue Di Cesare – è a ritmo di musica: l’atmosfera è coinvolgente e sviluppa la socializzazione. Quest’attività aiuta a liberare la mente dallo stress e a potenziare gli aspetti motivazionali che legano la coordinazione del movimento alla consapevolezza mentale, aiutando a fare focus in maniera migliore sulla gestione degli impegni professionali e familiari».
Con una media di un paio di sessioni di Body Combat alla settimana è possibile lavorare sul raggiungimento e il mantenimento del proprio peso forma, e con una pratica regolare si arrivano a bruciare fino a 700 calorie a lezione: come sempre, è opportuno abbinare alla routine in palestra un piano alimentare corretto, povero di grassi e di zuccheri e supportato da un nutrizionista. Agilità, coordinazione di braccia e gambe, velocità di movimento e reattività sono le parole chiave che fanno di questa tecnica una delle più amate dai fitness addicted: senza dimenticare che lo sforzo costante nell’attivare i muscoli del “core” (il centro del nostro corpo), per garantire l’equilibrio, aiuta nel miglioramento della postura.
Per praticare è bene indossare pantaloncini in materiale tecnico traspirante, una canotta e scarpe da fitness. Ogni lezione si compone di più fasi: dopo il riscaldamento si passa a sequenze di aerobica “mixate” con movimenti attinti da discipline come boxe, karate, kickboxing, capoeira, muay thai e taekwondo. Per terminare si dedica spazio allo stretching e al defaticamento. In assenza di controindicazioni mediche, il Body Combat si può praticare senza problemi anche dopo i 50 anni, poiché contribuisce a favorire la densità ossea, aiuta a “scolpire” i pettorali ed è un allenamento efficace per contrastare ritenzione idrica e gonfiore. Prima di ogni sessione è buona abitudine mangiare una mela, o due, per avere energia senza appesantirsi. È fondamentale idratarsi frequentemente nel corso della lezione.