Quasi cento anni di storia familiare attraverso i volti di cinque generazioni. La domenica è ancora la giornata dedicata alla famiglia e agli affetti più cari e, ieri, una fredda domenica di gennaio il pranzo da nonna Lorenza, di Paliano, 94 primavere, è culminato con una visita che l’ha colmata di gioia e di riconoscenza per la vita.
Chissà quanti aneddoti potrebbe raccontare oggi Lorenza che, nonostante la sua veneranda età, legge senza occhiali, ha un udito perfetto ed è lucidissima. Nel libro “La memoria. Racconti della Valle del Sacco” di Elena Scarfagna Rossi viene raccontato di come è avvenuta la nascita di una dei suoi cinque figli, Patrizia, che per poco non veniva al mondo in mezzo agli olivi dove la trisavola era andata a portare il pranzo al marito. Proprio sua figlia Patrizia ci racconta un episodio che risale all’infanzia della mamma: «Prima di andare a scuola doveva portare la mucca al pascolo e, per questo motivo, arrivava sempre tardi. Un giorno il maestro sapendo che passava per il bosco le chiese di procurargli un “frustino” ricavandolo da un ramoscello di legno. Lei obbedì non sapendo che sarebbe stata la prima a sperimentarlo con dolore sulle sue stesse mani». Le enormi trasformazioni sociali che si sono verificate da allora a oggi non hanno pregiudicato il valore immutabile dei legami familiari simboleggiato dalla foto scattata ieri a Terrignano.
Annalisa Maggi
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