Vasco Rossi, il ritorno: «Respinte
le mie dimissioni da rockstar»/ Video

Martedì 12 Marzo 2013
Vasco Rossi, il ritorno: «Respinte le mie dimissioni da rockstar»
ROMA - Io ho presentato le dimissioni, per le mie non sono state accettate: dopo la lunga convalescenza e tanti clippini su Facebook, Vasco Rossi in piena forma torna in pubblico con una chiacchierata in video registrata qualche giorno fa a Bologna e pubblicata sui suoi social network ufficiali. Il rocker scherza sulle sue dimissioni da rockstar, che nel giugno 2011 gettarono nello sconforto i fan, cita quelle del Papa, conferma il suo ritorno live con i sette concerti a giugno a Torino e Bologna. E parla dei suoi progetti, come un nuovo album l'anno prossimo e un'autobiografia. Ho sentito che ha dato le dimissioni anche il Papa - dice il Komandante, il cui video di “L'uomo pi semplice” sar online da stanotte su Vevo (clicca qui per ascoltarlo in anteprima)-. Non sapevo che un Papa potesse darle, ma se devo essere sincero non avevo neanche mai sentito nessuno dare la dimissioni da rockstar!, aggiunge ridendo. Diciamo che siamo un p tutti qui dimissionari, e nello stesso tempo tempo di dimissioni, chi le dovrebbe dare non le d, sottolinea con una punta di malizia.



L'affetto dei fan. Usa una metafora automobilistica, «ho fatto il tagliando dei 50, 60 mila chilometri» e spiega: «Adesso sono tornato, diciamo così, in pista per continuare questa grande corsa e proseguire il percorso. Da qui, il progetto che ho pensato di fare, naturalmente buttando il cuore oltre l'ostacolo, cioè prendendomi degli impegni e rispettandoli, perchè io li rispetto sempre». Oltre a ringraziare i fan per la vicinanza e i tanti messaggi d'affetto («che poi sono quelli che a me danno sempre molta consolazione e soddisfazione), Vasco confessa: «A settembre ho avuto un mese molto difficile, ottobre anche, novembre anche. Diciamo che inizio adesso un po' a uscire e diciamo anche una cosa, non sono ancora al top... però ci sarò.. a giugno». Si dice quindi «pronto a riprendere il tour interrotto due anni fa per cause di forza maggiore». Ammette che voleva fare 4 date ma «c'è stata una tale richiesta che le date sono diventate prima sei, poi addirittura sette e a sette ho detto basta».



Il tour riparte. Perché solo Bologna e Torino? «Siamo partiti tardi - risponde - e gli stadi importanti tipo San Siro e tanti altri erano già stati prenotati da un diluvio di rockstar e straniere e italiane». La scaletta? «È fondamentale - dice -, comunque sarà più o meno la continuazione del KOM 2011, ma ci saranno delle sorprese. E vi garantisco che anche stavolta vi divertirete, il prezzo del biglietto vi verrà rimborsato dal divertimento». Autocitandosi, il Komandante si definisce «un uomo nuovo, ogni mattina che mi sveglio sono un po' diverso o un po' uguale». Rivela che con L'uomo più semplice «in questo momento volevo semplicemente sdrammatizzare un pò tutta questa situazione di tensione che c'è nell'aria, di tensione per tutti».



Il Blasco social. Spiega quindi il suo rapporto con Facebook: «Mi ha preso più di Twitter perché posso mettere delle cose più lunghe, fotografie, video, i clippini. Mi diverte di più». I progetti futuri non mancano: un nuovo album («ma per il prossimo anno») e un'autobiografia per raccontare la sua «avventura straordinaria, altro che Cenerentola». Anche se sottolinea: «Adesso cerco di stare vivo, sano e lucido fino a giugno. Questo è il mio progetto fondamentale».



Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 21:14

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