Ventura: «Il caso Barzagli? Sono restato sorpreso, ma lui ha chiarito. Sacchi? Si riguardi le partite di Usa ‘94»

Lunedì 27 Marzo 2017
Ventura: «Il caso Barzagli? Sono restato sorpreso, ma lui ha chiarito. Sacchi? Si riguardi le partite di Usa ‘94»
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«Sono rimasto molto stupito, a 360 gradi». Così il ct degli azzurri, Gian Piero Ventura, commenta il caso Barzagli e la polemica seguente alla vigilia di Olanda-Italia. «Il giocatore è venuto, ha disputato una partita importante (con l'Albania, ndr) e poi mi ha chiesto se poteva andare via in anticipo per problemi con la moglie - ha aggiunto Ventura -. Una cosa anomala ma abbiamo deciso di andargli incontro. Quello che è successo dopo non lo so. Ho visto la foto, ma Andrea mi ha chiamato, ha chiarito. Altrimenti sarei rimasto deluso».

Il caso è nato perché una foto del giocatore girata sul web poteva lasciare immaginare che domenica mattina alle 3 si trovasse in una discoteca di Riccione, mentre in realtà l'immagine risaliva alle 22 del sabato al termine di una cena di Barzagli con moglie e figli nel ristorante del locale 


Le critiche di Sacchi
«Ho provato delusione e curiosità dopo aver letto le critiche di Sacchi (dopo Italia-Albania, ndr). Delusione perchè ho sempre apprezzato Arrigo, curiosità perchè mi sembra che abbia fatto un pò di confusione. Ho rivisto alcune partite dell'Italia a Usa '94, con l'Irlanda quando il primo tiro è arrivato al 70', col Messico.... Magari si riferiva al gioco del Milan. In nazionale, nonostante avesse sette giocatori di quel Milan, c'era grande difficoltà. A volte magari serve un un pizzico di riflessione in più».

 «La dimostrazione del beneficio degli stage è che alcuni ragazzi che vi hanno partecipato, oggi sono qui. Non ci sono variazioni di programma e non ce ne saranno». Lo ha assicurato Gian Piero Ventura nella conferenza stampa alla vigilia dell'amichevole con l'Olanda, ad Amsterdam. «I nostri giovani stanno dimostrando di valere - ha aggiunto il ct azzurro - Ce ne sono tanti di bravi e che hanno potenzialità: dobbiamo solo dargli tempo e a quel punto avremo fatto un grande passo per il futuro. Ci sono segnali da un'infinità di giovani e ci sono quindi i presupposti per fare qualcosa di importante: sarà poi il campo, ovviamente, a dire l'ultima parola. Ma questo concetto di fiducia l'ho espresso già tante volte. Vedo entusiasmo ed umiltà: due condizioni fondamentali».

Quanto alla gara di domani contro l'Olanda, il tecnico la vede coma una «occasione per verificare cosa dobbiamo ancora fare e cosa invece abbiamo fatto».
Seduto accanto a Ventura, Daniele De Rossi ha confermato l'ottimismo del tecnico sul futuro. «Vedo dei giovani destinati a stare a lungo in Nazionale - ha detto il 33enne centrocampista della Roma - Donnarumma e Belotti sono già a livelli altissimi; poi c'è Gagliardini, anche se non ha ancora fatto l'esordio ufficiale e, per carità, ora non voglio portargli sfortuna, ma io lo notai già molto tempo fa: si capiva che avrebbe fatto strada. Non siamo la Nazionale del 2006, però c'è molta continuità con quella di Conte: siamo quelli lì, con quella mentalità, e i nuovi arrivati si stanno adattando a quella linea. Compreso l'allenatore. Il nostro è un percorso positivo.
Ultimo aggiornamento: 28 Marzo, 19:12
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