Russia 2018, Brasile super e già qualificato: 3-0 al Paraguay. La Bolivia riaccende l'incubo dell'Argentina: 2-0

Mercoledì 29 Marzo 2017 di Alfredo Spalla
Russia 2018, Brasile super e già qualificato: 3-0 al Paraguay. La Bolivia riaccende l'incubo dell'Argentina: 2-0
È un Sud America a due velocità: da una parte il Brasile e dall'altra tutti gli altri. La classifica cambia notevolmente rispetto all'ultima giornata, ma regala già il primo verdetto: i verde-oro saranno in Russia nel 2018. Una qualificazione blindata dall'ottimo 3-0 contro il Paraguay, che proietta seriamente Neymar & Co. fra i favoiriti per una possibile vittoria dei Mondiali. Le firme sono di Coutinho, Neymar - autore di una grande progressione ma anche di un rigore sbagliato -  e Marcelo. In difesa si rivede Thiago Silva, esiliato e "umiliato" dalla gestione Dunga, che però Tite vuole recuperare alla causa. Dietro alla capolista cambia veramente tutto. L'Uruguay, dopo mesi fra il primo e il secondo posto, scivola in terza posizione perdendo 2-1 contro il Perù, che invece mantiene in vita il sogno della qualificazione. Guerrero e Flores segnano per la Blanquirroja, Sanchez per la Celeste.  La ferita aperta del girone, però, continua a essere quella dell'Argentina di Bauza, sconfitta per 2-0 dall'ormai eliminata Bolivia. Arce e Moreno regalano una giornata di gloria a La Verde, anche se tanti tifosi boliviani avrebbero accettato di tutto pur di vedere Messi dal vivo, fermato invece da una squalifica di 4 giornata per aver offeso la terna arbitrale nello scorso turno. Senza Messi e senza gol, i tifosi reclamano ancora di più la presenza di Icardi, visto ormai come un salvatore della patria se paragonato alla rivedibile prestazione della coppia Pratto-Correa. La Seleccion, costretta alla doppia sfida con l'altitudine dei 3600 metri di La Paz, non disputa nemmeno la sua peggior prestazione, ma dimostra un'enorme fragilità a livello difensivo (Roncaglia su tutti) e poca forza di reazione. L'Albiceleste viene dunque sorpassata da Colombia e Cile, finendo nella quinta posizione, quella riservata allo spareggio intercontinentale.

In questo valzer di umori e posizioni, Cile e Colombia trovano la giornata giusta approfittando delle sconfitte di Uruguay e Argentina. James Rodriguez e Cuadrado siglano il 2-0 di Quito, rompendo un digiuno di 21 anni. Era dal 1996 che la Colombia non vinceva in Ecuador, anche in quell'occasione c'era lo zampino di un "cafetero italiano": Faustino Asprilla. In un solo colpo, Pekérman ritrova la serenità dell'ambiente (forse anche con la stampa) e spinge l'Ecuador fuori dalla zona di qualificazione per la prima volta dall'inizio del girone. Risorge anche il Cile di Pizzi grazie alla doppietta di Esteban Paredes, che diventa il goleador più anziano della nazionale andina a 36 anni e 7 mesi. Il protagonista del 3-1 contro il Venezuela, però, è Alexis Sanchez, che segna un gol su punizione ma spreca un'opportunità dal dischetto. 
Ultimo aggiornamento: 15:12
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