In attesa di scoprire se Leonardo Bonucci otterrà il numero 19 caro a lui quanto a Frank Kessie, che sembra piuttosto restio a cederlo, il difensore della Nazionale è diventato ufficialmente un calciatore del Milan per i prossimi cinque anni. L'accordo per il trasferimento del calciatore dalla Juventus, annunciato nei giorni scorsi, era infatti vincolato al superamento delle visite mediche. Così dopo l'arrivo di Bonucci in Cina, che ieri ha raggiunto la squadra impegnata nella tournée, il club rossonero ha finalmente potuto dare il crisma dell'ufficialità alla firma del giocatore sul contratto fino al 2022. Domani è prevista la consueta presentazione via social network del nuovo acquisto, con l'ad Marco Fassone e il ds Massimiliano Mirabelli: non come al solito su Facebook, che nella Repubblica popolare è vietato, bensì sul social cinese Weibo. Bonucci in questa occasione potrebbe rivelare se manterrà il numero 19 anche nell'avventura rossonera, altrimenti bisognerà attendere l'amichevole di sabato contro il Bayern Monaco.
SALUTO SOCIAL
Intanto Leo ha parlato - o meglio, scritto - per la prima volta da giocatore del Milan, con un lungo post sul suo profilo Instagram. «Quando pensi al Milan, vieni subito attratto dalla sua storia, da quella dei campioni che hanno vestito la sua maglia. Penso a Baresi, Costacurta, Maldini, Nesta, Tassotti. Li ammiro per quello che hanno dato al calcio e a questo Club. Loro sono nella leggenda, Io arrivo oggi, per iniziare a scrivere una nuova pagina della storia rossonera e della mia carriera», scrive Leo.
Ultimo aggiornamento: 20:37
SALUTO SOCIAL
Intanto Leo ha parlato - o meglio, scritto - per la prima volta da giocatore del Milan, con un lungo post sul suo profilo Instagram. «Quando pensi al Milan, vieni subito attratto dalla sua storia, da quella dei campioni che hanno vestito la sua maglia. Penso a Baresi, Costacurta, Maldini, Nesta, Tassotti. Li ammiro per quello che hanno dato al calcio e a questo Club. Loro sono nella leggenda, Io arrivo oggi, per iniziare a scrivere una nuova pagina della storia rossonera e della mia carriera», scrive Leo.
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