Inter, Spalletti: «Gara che può cambiare il nostro futuro»

Venerdì 8 Dicembre 2017 di Salvatore Riggio
Inter, Spalletti: «Gara che può cambiare il nostro futuro»
«Si va a Torino per fare più punti possibili», l’obiettivo di Luciano Spalletti, consapevole sì di affrontare una Juventus terza in classifica, ma detentrice degli ultimi sei scudetti e finalista nel 2015 e nel 2017 della Champions League: «Abbiamo identità e qualità, sarà il campo a dire se sono abbastanza per vincere. Sarà una gara aperta a qualsiasi risultato».

Primi in classifica. «Abbiamo una precisa identità sulla quale continuare a lavorare e cercare di raggiungere quegli obiettivi che abbiamo nella testa. Per raggiungerli, visto come vanno tutte le squadre, ci vorranno moltissimi punti e di conseguenza la consapevolezza di quello che siamo diventa fondamentale».

Atteggiamento. «Non andiamo a giocare a Torino cercando di vedere che squadra siamo e quel che può darci questo confronto. Sappiamo che realtà siamo, abbiamo individuato le nostre qualità e ne siamo sicuri. Si va a giocare la partita tentando di fare più punti possibile, perché per arrivare ai nostri obiettivi ne servono molti e ogni partita deve essere occasione per mettere punti in classifica».

Superiorità. «In cosa siamo superiori alla Juventus? Non la guardiamo sotto questo aspetto. Non giochiamo contro la terza in classifica, giochiamo contro una squadra che ha fatto due finali in tre anni in Champions League».

Formazione diversa. «Non ci dobbiamo inventare niente, non ne abbiamo bisogno. Per quelli che sono stati i nostri risultati, il nostro cammino. Dobbiamo ripetere quanto abbiamo fatto ed esibire la forza che abbiamo avuto in questo campionato contro altri avversari. Siamo convinti e ci fidiamo delle nostre qualità. Andiamo a metterle in pratica. Non vedo perché si dovrebbe tirare a campare in questa partita».

Errori da non fare. «Dal punto di vista della personalità e del carattere dobbiamo farci trovare pronti fin dal primo momento, per l’avversario e lo stadio in cui giocheremo. Serviranno reazioni forti a quello che loro proporranno. Loro sanno benissimo cambiare faccia nella stessa partita. Allegri è uno dei migliori, è bravissimo a saper cambiare atteggiamento. Le nostre reazioni devono essere immediate».

Obiettivo in caso di vittoria. «Vogliamo arrivare in fondo, più vicino possibile alla testa della classifica e di fare più punti possibile. Secondo me ce ne sono altre di squadre che hanno gli stessi obiettivi, poi vedremo. Sarà un lungo tragitto».

Tensione. «Se la sentiamo? È il derby d’Italia, è una sfida che ti carica di voglia di fare, però poi dobbiamo mantenere la lucidità per l’importanza della partita e l’insidia di caricarla troppo. Non dobbiamo perdere lucidità perché potrebbe diventare un limite».

Messaggio Juventus Tv. «Per quel che riguarda i messaggi brutti ricevuti, dovrebbe chiedere scusa a tutti quelli che sono stati costretti davvero a nascondersi nelle fogne. Mi sentirei molto in imbarazzo a lavorare con vicino una persona che la pensa così».

Juventus. «Chi toglierei a loro? A me piacciono i miei. Forse toglierei Allegri per una bella serata al ristorante a mangiare il caciucco. È il più bravo di tutti a interpretare le partite».

Futuro. «Se questa gara può cambiarcelo? Sì, perché consolida le certezze che abbiamo costruito. È una gara aperta a qualsiasi risultato».
Ultimo aggiornamento: 13:09
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