Una vittoria per salutare Auronzo di Cadore. Nell’ultimo giorno di ritiro la Lazio supera 2-0 la Spal in amichevole, grazie alle reti di Immobile e Keita. Davanti ad oltre 2mila tifosi, per la maggior parte biancocelesti, la squadra di Inzaghi conferma i progressi mostrati in allenamento.
Primo tempo. Il tecnico piacentino testa ancora il 3-5-2. In porta c'è Vargic, in difesa Wallace, Hoedt e Radu. A centrocampo Luis Alberto ha le redini del gioco, supportato dalle mezzali Murgia e Milinkovic, e dagli esterni Marusic e Lulic. In avanti spazio alla coppia Felipe Anderson-Immobile. Ed è proprio l’attaccante della Nazionale al 6’ ad impensierire Gomis: la sua rovesciata sugli sviluppi di un angolo viene deviata sul fondo dall’estremo difensore. Anche la Spal prova ad affacciarsi in avanti, prima con Schiattarella e poi con Oikonomou, ma i difensori laziali non corrono pericoli. Trema, invece, la retroguardia ferrarese: al 14’ Immobile arriva al tiro da distanza ravvicinata, mancando la porta. Con il passare dei minuti cala l’intensità e le azioni diventano prevedibili. Al 40’ Felipe Anderson si invola nella metà campo avversaria, calciando debolmente su Gomis, che blocca la sfera. Quattro minuti più tardi, sfruttando un contropiede, la Lazio trova il gol: Felipe Anderson serve Immobile in profondità, che salta il potere e deposita in rete da posizione defilata. Meritato vantaggio per i biancocelesti che vanno a riposo con il risultato di 1-0.
Secondo tempo. Fuori Wallace, Radu, Murgia e Felipe Anderson. Dentro Bastos, de Vrij, Leiva e Keita. Mister Inzaghi cambia quattro effettivi, ma non il modulo della squadra. Si continua con il 3-5-2. La partita è meno brillante rispetto alla prima frazione di gara e lo spettacolo ne risente. La Lazio si limita ad amministrare il vantaggio e la Spal fatica ad organizzare la manovra offensiva. Al 60’ entrano altre forze fresche per i biancocelesti: in campo Palombi, Patric, Basta e Di Gennaro, mentre si accomodano in panchina Immobile, Lulic, Marusic e Milinkovic. C’è anche spazio per Crecco, inserito al 71’ per Hoedt. La Spal prende coraggio e al 73’ Paloschi spaventa Vargic con un tiro potente e preciso. La Lazio si sveglia e torna a giocare come nel primo tempo. Al 40’ Palombi, servito da Crecco, stacca di testa nell’area piccola, mandando il pallone sopra la traversa. L'occasione mancata dall'ex esterno della Ternana è il preludio al raddoppio della Lazio. All'86’ Luiz Felipe viene spinto in area da Polvani, guadagnandosi il calcio di rigore. Dagli undici metri Keita non sbaglia: Gomis spiazzato e 2-0 per i biancocelesti. Gli ultimi tre minuti di gioco sono privi di emozioni, e al 90’ l’arbitro Marinelli fischia la fine dell’incontro e del ritiro della Lazio. Da domani la squadra avrà tre giorni liberi, poi partirà per l’Austria, dove continuerà a prepararsi in vista della prossima stagione.
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