Calcio serie A, Pescara sull'orlo
del baratro: ko nel match salvezza a Crotone

Sabato 10 Dicembre 2016
Il rigore fallito da Memushaj
CROTONE -  Il Crotone respira, il Pescara va sempre più giù. Seconda vittoria per i calabresi, che si aggiudicano lo scontro diretto per 2-1 e continuano a risalire la classifica, con la salvezza che al momento (l'Empoli è atteso domani a Bologna) è distante appena un punto. Oddo incassa l'ennesima sconfitta e rimanda ancora una volta l'appuntamento con la vittoria sul campo. È successo un pò di tutto allo Scida: due rigori (uno segnato da Palladino, l'altro fallito da Memushaj), due espulsioni (Aquilani e Capezzi), un finale esaltante con il momentaneo pareggio di Campagnaro e l'immediato controsorpasso di Ferrari. Prima occasione per Pepe dal limite, alta la sua conclusione; subito dopo la replica del Crotone, affidata a una punizione di Barberis che Bizzarri devia sopra la traversa, proprio Pepe - non al top per problemi intestinali in settimana - deve abbandonare il campo, al suo posto ecco Aquilani, così Verre sale al fianco di Benali per supportare Caprari, reduce dal fondamentale gol del pari con il Cagliari domenica scorsa. La svolta al 24', quando Campagnaro, col braccio, interviene su una deviazione aerea di Palladino: dal dischetto proprio l'ex Juventus, che era a secco da 12 partite, batte Bizzarri e porta avanti il Crotone. Accusa il colpo il Pescara, mentre lo Scida spinge gli 11 che Nicola ha schierato con un offensivo 4-4-2, con Falcinelli e Trotta in avanti e Palladino esterno a sinistra con Rohden dall'altra parte; chiavi del centrocampo affidate a Capezzi e Barberis, considerata l'indisponibilità di Crisetig, squalificato al pari di Rosi (c'è Sampirisi terzino con Martella a sinistra). 
Ultimo aggiornamento: 20:26
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