VeniceMarathon, 11mila in gara:
edizione gemellata con la cultura

Martedì 18 Ottobre 2016
VeniceMarathon, 11mila in gara: edizione gemellata con la cultura
VENEZIA - Compie 31 anni quest'anno VeniceMarathon, la storica 42 chilometri che domenica  partirà alle 9.40 dai giardini di Villa Pisani a Stra e si snoderà lungo un suggestivo percorso lungo la Riviera del Brenta, per poi concludersi nello straordinario scenario di Venezia, dove gli atleti attraverseranno il Canal Grande su un ponte galleggiante di barche, sfileranno per piazza San Marco e taglieranno infine il traguardo in Riva Sette Martiri.

La manifestazione è stata presentata oggi a Venezia: oltre 11mila gli iscritti alla gara, provenienti da 67 Nazioni, 6mila alla maratona e oltre 5mila alla Garmin running tour, la 10 Km competitiva con partenza alle ore 8.30 dal Parco San Giuliano. La diretta della maratona sarà trasmessa, dalle ore 9.40 alle 12.30, su RaiSport 1.

 


E si rinnova anche quest'anno, grazie al «Charity program», l'appuntamento di VeniceMarathon con la solidarietà: ogni runner avrà infatti la possibilità di affiancare l'impresa sportiva ad un obiettivo solidale, sostenendo i progetti delle 17 associazioni che hanno aderito al programma, la cui raccolta fondi sfiora al momento i 55mila euro. Novità dell'edizione 2016, per quanto riguarda il legame tra VeniceMarathon e cultura, è l'accordo con la Fondazione Musei Civici Veneziani, grazie al quale tutti gli iscritti avranno diritto ad un ingresso a prezzi ridotti a Palazzo Ducale, Museo Correr, Cà Rezzonico, Palazzo Mocenigo, Casa di Carlo Goldoni, Cà Pesaro, Museo di Storia naturale, Museo del vetro e Museo del merletto. L'agevolazione sarà valida da sabato 22 a lunedì 24 ottobre. Nella serata di sabato 22 inoltre Palazzo Ducale resterà aperto al pubblico fino alle ore 23.
A garantire il buon funzionamento dell'imponente macchina organizzativa contribuiranno Polizia stradale, Polizia municipale, Vigili del fuoco, Anas, Carabinieri, e gli oltre 400 volontari della Protezione civile. La circolazione stradale e i servizi di trasporto pubblico subiranno alcune variazioni per permettere il passaggio in sicurezza degli atleti.


TOP RUNNER - Tra gli uomini ci sarà come sempre un nutrito gruppo di keniani, col vincitore dell'edizione 2015 Julius Chepkwony Rotich (2h09’00” il personal best) favorito d’obbligo e che va a caccia della seconda vittoria consecutiva, impresa che a livello maschile nella storia è riuscita solo all’azzurro Salvatore Bettiol (1986 e 1987) ed al keniano Jonathan Kipkorir Kosgei (2006 e 2007).

Rotich dovrà però vedersela con l’etiope Adugna Chana Bekele (2h09’42” di personal best) e con i connazionali Titus Kwemoi Masai (2h11’16”), Francis Maina Ngare (2h11’42”) e Richard Kiprono Bett (2h12’04”) ma anche con il giapponese Yusei Nakao (2h13’23” di accredito), il polacco Jacub Nowak (2h14’09”) e gli ucraini Ihor Olefirenko (2h12’04”) e Ihor Russ (2’12”46).

Grandi speranze e tanta emozione, in casa azzurra, nel vedere finalmente all’opera nella maratona il portacolori del Venicemarathon Club Eyob Ghebrehiwet Faniel. Il giovane fondista di Bassano sembra essersi lasciato alle spalle i problemi fisici patiti alla fine della scorsa stagione, vincendo il 4 settembre scorso la Mezza Maratona del Brenta e dimostrando così di essere pronto per un grande esordio “in casa”. Faniel, tra l’altro, da pochi mesi si allena assieme all’olimpionico Ruggero Pertile che, sempre con l’attenta supervisione di Giancarlo Chittolini, gli sta insegnando pian piano tutti i segreti di una specialità dura ed insidiosa come la maratona. Ed il 23 ottobre,
giorno della Venicemarathon, potrebbe essere una data comunque indimenticabile per Eyob Faniel, dato che proprio in quel giorno la sua compagna Ilaria dovrebbe dare alla luce la loro primogenita Wintana (nome eritreo che significa gioia, desiderio).

Sempre in chiave azzurra, c’è grande curiosità nel vedere all’opera Abdoullah Bamoussa (Atl. Brugnera Friulintagli) che ha rappresentato l’Italia alle scorse Olimpiadi di Rio nei 3000 siepi e che proprio pochi giorni fa, dopo una lunga parentesi professionistica, è tornato ad alternare l’esperienza di atletica con il mestiere di operaio in una fabbrica di materie plastiche a Longarone (Bl). Anche per lui, che nella specialità in pista con barriere vanta un personale di 8’32”54, si tratta dell’esordio assoluto in una maratona.

Tra le donne sarà ancora una volta una sfida tutta africana, con le keniane Priscah Jepeting Cherono (2h29’08” quest’anno in maratona, e già terza sui 5000 metri ai Mondiali di Osaka nel 2007) ed Ester Wanjiru Macharia (2h30’50”), l’etiope Adula Askale Alemayehu (2h31’31”) e la kazaka Irina Smolnikova (2h40’22”). Tra le azzurre, occhi puntati su Ivana Iozzia, che vanta un personale di 2h34’07”, e su Eleonora Bazzoni all’esordio sulla distanza.

Tutti i particolari e i commenti sul Gazzettino in edicola il 19 ottobre.
Ultimo aggiornamento: 17:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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