CANEVA - Brutta avventura, ma è andata bene: ieri alle 11.30 a Caneva, Davide Cimolai, ciclista professionista di Vigonovo di Fontanafredda (coore per i francesi della Fdj) stava tornando a casa dall'allenamento quando uno sbadatissimo automobilista ha messo la freccia a sinistra, ma poi ha girato a destra, investendolo.
«Per fortuna - racconta lo stesso Cimolai - me la sono cavata con un po' di botte ed escoriazioni». Tanto da non rendere necessario neppure l'arrivo dell'ambulanza del 118, né un passaggio dal Pronto soccorso dell'ospedale. «Mi è andata bene - prosegue il 27enne ciclista, che prossimamente correrà il Tour de France -, ma certo l'incidente avrebbe potuto avere conseguenze molto serie, come dimostra lo stato della mia bicicletta».
E' purtroppo ancora vivo il ricordo della tragedia che ha colpito un mese fa il ciclismo mondiale con la morte dell'azzurro Michele Scarponi. Per fortuna Cimolai può raccontare la sua disavventura.
Ultimo aggiornamento: 15:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Per fortuna - racconta lo stesso Cimolai - me la sono cavata con un po' di botte ed escoriazioni». Tanto da non rendere necessario neppure l'arrivo dell'ambulanza del 118, né un passaggio dal Pronto soccorso dell'ospedale. «Mi è andata bene - prosegue il 27enne ciclista, che prossimamente correrà il Tour de France -, ma certo l'incidente avrebbe potuto avere conseguenze molto serie, come dimostra lo stato della mia bicicletta».
E' purtroppo ancora vivo il ricordo della tragedia che ha colpito un mese fa il ciclismo mondiale con la morte dell'azzurro Michele Scarponi. Per fortuna Cimolai può raccontare la sua disavventura.
