La vendetta di Mike Green infligge all'Umana Reyer la prima sconfitta

Mercoledì 18 Ottobre 2017 di Giacomo Garbisa
La vendetta di Mike Green infligge all'Umana Reyer la prima sconfitta
La vendetta di Mike Green infligge all'Umana Reyer la prima sconfitta in Champions League e, alla 12esima gara, fa cadere l'imbattibilità europea del Taliercio. Dopo l'impresa col Banvit, stavolta il supplementare è amaro, a esultare è l'Aek Atene che passa 103-101. In un'atmosfera caldissima, la Reyer parte con Haynes, Jenkins, Bramos, Orelik e Watt e a rendere subito incandescente il palasport è la tripla del lituano. Il centro ellenico è un problema ma Orelik sfrutta gli extra possessi di un reattivo Biligha (12-8). Barlow trova la prima tripla greca ma sulle transizioni Haynes e Johnson infilano terza e quarta bomba: 18-11. L'ingresso dell'ex Mike Green e Sakota porta un parziale di 4-0 ma la circolazione palla dell'ultimo possesso orogranata è perfetta e libera la tripla - 12esima in 10' di Bramos per il 21-15 di fine quarto. Il «greco» della Reyer attacca il ferro (25-19) ma un suo tecnico consente a Green di ricucire, così De Raffaele gioca la carta Bolpin. L'Aek si porta a contatto (25-23) e Venezia trova ossigeno dall'ennesima tripla dell'ex Panathinaikos anche se Green firma il -1 (28-27). La Reyer ha il problema falli e, in bonus, concede tanti liberi (12 nei primi 20') che Green trasforma nel 30-30 mentre il primo sorpasso lo mette Atic. A chiudere il 5-0 è Biligha con la nuova parità. Buoni i raddoppi difensivi su Mavroeidis e quando il greco esce la Reyer colpisce con Peric centro atipico (36-34). Finale di consistenza Reyer che, con un monumentale Bramos in difesa, fa 6-0 con Peric-Orelik per il 38-34 dell'intervallo. A inizio ripresa Watt trova i primi punti personali ma la difesa su Mavroeidis resta deficitaria. La Reyer insiste sul suo centro che infila cinque punti, poi sono Haynes da tre e una schiacciata di Peric in campo a dare il 55-46. L'Aek si riporta a un possesso (60-58) che diventa +4 sui liberi di Jenkins alla mezzora. I greci accelerano sull'asse Green-Elonu ma la schiacciata di Watt ridà il +6. Si alza l'intensità dei contatti, ai greci viene concesso di giocare mani addosso ma Orelik è fondamentale su Mavroeidis: il lituano costringe il centro al terzo fallo e al tecnico. L'Aek non molla e rifila un controparziale di 9-0 che vale il sorpasso 79-77 a 100 dalla sirena. Bramos ridà la parità dalla lunetta, Sakota si ritrova un rimbalzo in mano (81-79) e Peric mette solo un libero con possesso greco sul +1 a 18 dalla fine. Finale con fallo sistematico. Green fa 83-80, Johnson -1, poi di nuovo l'ex play per l'85-82. Larentzakis però la fa grossa: antisportivo su Johnson che fa il nuovo -1 e sulla tripla finale sul ferro di Haynes Orelik subisce fallo a rimbalzo dallo stesso Larentzakis. Il lituano sbaglia il primo e mette il secondo (85-85) per il supplementare. A indirizzare la battaglia sono le triple di Sakota e Green (93-87), poi di ghiaccio ai liberi (95-89). Johnson però non ci sta e ne mette cinque per la nuova parità 99-99 a 36 dalla fine. Green-Johnson si sfidano ma a decidere è la schiacciata di James (103-101).
 
Ultimo aggiornamento: 15:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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